Un’antica sepoltura scoperta in Francia racconta la storia di una famiglia. Ma non solo: ci spiega meglio anche le vicende delle migrazioni che cambiarono l’Europa 4.500 anni fa, quando i pastori provenienti dalle steppe di Russia e Ucraina si mescolarono con gli agricoltori dell’Europa.
La storia dell’antica sepoltura in Francia
I ricercatori hanno parlato di questa tomba su Science Advances. La sepoltura si trova nella Francia centrale. Contiene i resti di una nonna, di suo figlio, di un nipote e di altre quattro persone, tutti sepolti insieme nella medesima tomba nel corso di decenni.
La tomba racconta la storia del momento in cui i pastori delle praterie e della steppa dei territori che oggi fanno parte di Ucraina e Russia si spostarono verso ovest, mescolandosi e spesso sostituendo i contadini europei. Proprio la gente della steppa trasformò l’Europa nel corso di cinque secoli, introducendo non solo alcune lingue indoeuropee, ma anche la ruota.
Non a caso ancora oggi, la maggior parte delle persone di origine europea, porta con sé tracce genetiche di questi antenati della steppa. Il che accade proprio con i defunti presenti nella tomba in questione: si tratta di individui che hanno origini sia locali che della steppa.
Wolfgang Haak, genetista del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology, ha spiegato che si sapeva da tempo che questi gruppi si incontravano e mescolavano. Tuttavia avere un’intera famiglia in una sepoltura collettiva è per i ricercatori una vera e propria manna dal cielo.
La tomba si trova nella regione di Champagne, a est di Parigi. Contiene i resti di tre donne adulte neolitiche, un uomo adulto, due bambini piccoli e un neonato. Queste tombe collettive erano comuni fra i contadini della zona e gli archeologi pensano che appartenesse a un clan che vi ha seppellito i parenti defunti nel corso dei secoli.
Esaminando il DNA dei resti, il team di Eva-Maria Geigl, genetista presso l’Università di Parigi e il Centro nazionale francese per la ricerca scientifica, ha scoperto, con grande sorpresa, che mentre tutte le donne nella tomba avevano esclusivamente antenati del posto, ecco che l’uomo adulto e uno dei bambini avevano anche antenati della steppa. In particolare l’uomo risulta essere l’individuo più anziano con antenati della steppa mai trovato in Francia.
Ulteriori analisi hanno permesso di scoprire che la donna anziana era la madre dell’uomo adulto, quello con geni della steppa e la nonna di un bambino di 7 anni, figlio dell’uomo. Secondo la ricostruzione del genoma del compagno della donna, è probabile che avesse il 70% di geni della steppa.
Anche studi precedenti avevano dimostrato che, solitamente, i migranti della steppa tendevano a essere uomini che si sposavano poi con donne europee. Molto più raro il contrario. Geigle ha confermato che le donne della steppa solitamente non si mescolavano con i contadini europei, mentre gli uomini della steppa sì.
Mentre qualcuno ha ipotizzato un’invasione violenta, ecco che la presenza della tomba suggerisce un’integrazione pacifica e graduale, almeno in questa famiglia. Non ci sono segni di violenza sui corpi e la tomba nel corso dei decenni è stata aperta più volte per accogliere nuovi corpi. Questo vuol dire che i nuovi arrivati si integrarono pacificamente con la popolazione locale.