Quella della Grotta delle Conchiglie è una storia davvero buffa e divertente. Ci troviamo nel Kent, vecchia contea inglese a sud-est di Londra. Nel 1835 un contadino locale stava serenamente scavando con la sua vanga. Tutto tranquillo e irenico, magari una bella giornata e tanta voglia di lavorare in pace. Ed ecco l’imprevisto: il contadino è scomparso sprofondando nel nulla.
Chiaramente le persone del villaggio si allarmarono e diedero il via alle ricerche. Il contadino venne subito tratto in salvo. Le curiosità non si assopirono però e la ricerca all’interno di quella che si era rivelata una grotta continuarono.
Venne dunque calato un bambino, Joshua, il figlio più giovane del maestro del villaggio. Con una candela vagò all’interno di quella che si rivelò una serie di grotte fatte di conchiglie disposte in ordine stravagante ma al contempo con senno e cognizione.
L’allargamento dell’ingresso concesse in seguito anche agli adulti di entrare e di visitare la strabiliante quanto strana scoperta. Nessuno riusciva a realizzare l’incredibile rinvenimento, nessuno aveva risposta alle domande che emergevano a frotte.
Un insegnante rilevò il terreno, aveva già le idee chiare, voleva guadagnarci. Il terreno doveva diventare un sito turistico. Subito allestito come tale, vide velocemente i primi visitatori.
La cosa curiosa è che ancora oggi nessuno sa chi abbia creato questa serie di grotte e come abbia fatto soprattutto. Resta un mistero dunque ma ciò non fa che alimentare le dicerie e le curiosità sulla grotta. Alcune teorie collocano la costruzione della stessa a 3000 anni fa, altre a poche centinaia invece. Non vi sono però documenti che colleghino le terre su cui sorge all’aristocrazia o alla nobiltà, le uniche classi che avevano abbastanza soldi per edificare qualcosa del genere. Ciò porta molti a ricondurre le grotte a Massoni o Templari. Tocca a voi ora far viaggiare la vostra mente e dare altre impossibili interpretazioni a tale mistero irrisolto.