Questa volta viaggiamo fino in Polonia, più precisamente a Torun. Qui, in un cantiere presso il centro cinematografico Camerimage è stata scoperta una collezione unica di tessuti e scarpe risalenti al XVI e al XVII secolo. Fra i tessuti conservati, anche frammenti di seta, abiti plissettati e un panno d’oro con un ornamento floreale.
Cosa si sa dei tessuti e delle scarpe di Torun?
I ricercatori hanno trovato scarpe intere in stile orientale e occidentale, cinturini per speroni, scarpe con tagli laterali e guarnizioni per le scollature degli alberi. Secondo la professoressa Małgorzata Grupa, esperta tessile e archeologa, in Europa ad ora non esiste un’altra collezione simile come dimensioni. Inoltre lo stato dei manufatti è molto buono e indica che appartenevano a persone di classi sociali elevate. Proprio il volume del materiale scoperto dimostra come Torun fosse una città dove si mescolavano le influenze dall’Oriente e dall’Occidente.
L’archeologo Mariusz Ciszak, alla guida del team che ha scoperto la collezione, ha spiegato come Torun fosse una città con contatti estesi in tutta l’Europa. Inoltre gli stessi artigiani della cittadina producevano manufatti in corno, metallo, ceramica, tessuti e pelle. I pezzi trovati a Torun provengono da tantissimi luoghi diversi, dimostrando come fosse un crocevia per il commercio e l’artigianato.
La fortuna di questo ritrovamento è che i manufatti erano conservati in uno strato di pacciame. Questo ha permesso agli archeologi di descrivere tutto nel dettaglio, datandolo anche con maggior precisione. Per esempio, è possibile che in zona fosse presente il laboratorio di un calzolaio.
Dal sito di scavo sono anche emerse prove del fatto che Torun fosse una città fortificata. Tuttavia non ci sono prove che queste fortificazioni siano state poi distrutte. Sempre in zona in precedenza erano riemersi anche tessuti d’oro importati dalla Turchia e dalla Persia e scarpe sia di popolani che di ceti più ricchi. Inoltre era presente anche un guanto di lana foderato di seta che si pensa sia appartenuto o a un ufficiale o a un nobile.
Fra i reperti trovati, spicca anche un drappo d’oro. Quest’ultimo era realizzato con un ornamento floreale realizzato in filo di seta con treccia metallica composta da un nastro d’argento dorato. Presente anche una borsa di lana, probabilmente usata per trasportare del pesce secco o del tabacco da fiuto e del feltro usato forse per realizzare parrucche rinascimentali. Senza dimenticare le scarpe con i tacchi.