Nel corso di un progetto lautamente finanziato (parliamo di 22,68 milioni di sterline), emerge in Scozia una misteriosa struttura. Siamo a Barrhead, cittadina di 17.000 mila abitanti nel sud-ovest della Scozia. Durante dei normali lavori di scavo un’ingente prodotto circolare di arenaria stupisce e intriga gli astanti. Sul momento non si capisce bene di cosa si tratti.
La ditta che stava lavorando nei pressi del ritrovamento, era lì per costruire delle nuove case da offrire agli odierni abitanti. Mai dubitava invece di offrire alla storia un pezzo importante del suo patrimonio che giaceva nelle profondità del terreno. Anche i residenti, subito giunti sul posto, dimostrano grande interesse e meraviglia.
Ripercorriamo la scoperta attraverso le parole di uno dei residenti, che racconta: “È stata portata alla luce un’enorme struttura circolare in arenaria bionda del XVIII secolo. Faceva parte del primo sistema di filtraggio dell’acqua dolce di Barrhead, parte del sistema di acqua gravitazionale di Balgray e Gorbals. Credo che sia stato tra i primi al mondo nel suo genere a fornire acqua dolce“.
Dalla sue parole traspare tutta l’emozione e l’importanza del ritrovamento. Ora la palla passa però al East Renfrewshire Council, che, tramite gli studiosi competenti in materia, capirà se si tratta di un unicuum o di una singola parte di un possibile complesso sistema di depurazione ancora tutto da scoprire.
Aggiungiamo che si conosce già l’equipe di archeologi che si recherà sul posto per sovraintendere ai nuovi lavori. Si potrebbe capire molto di più del passato della cittadina e soprattutto si capirebbe come l’acqua pulita arrivava alla cittadina di Barrhead. Senza dimenticare che sarebbe molto importante anche capire se faceva parte di un sistema idrico più ampio.
Il Servizio Archeologico della Scozia occidentale (WoSAS), già allertato, provvederà a fornire gli archeologi necessari. Uno di questi farà da soprintendente ed il resto della squadra mirerà a completare la panoramica informativa sull’area. Speriamo dunque in buone notizie. Magari anche presto!