L’idea dell’igiene nel Medioevo è molto diversa da quella che conosciamo oggi. Questo si riflette nelle pratiche igieniche che le persone di quell’epoca eseguivano nella loro vita quotidiana.
Innanzitutto, la canalizzazione interna non era stata ancora inventata, e le persone normalmente usavano un gabinetto (noto anche come latrina o garderoba) quando la natura chiamava.
Questo rudimentale bagno era spesso solo una baracca con una lastra di legno sopra un buco nel terreno. Nei castelli, monasteri e conventi, queste erano stanze strette per le persone per sollievo.
In tutta onestà, queste latrine interne erano posizionate il più lontano possibile dalle camere interne e di solito avevano porte doppie per mantenere gli odori sgradevoli all’interno.
Dai vasi da notte ai bagni pubblici
Oltre a ciò, c’erano anche vasi da notte, che venivano tenuti sotto il letto, in modo che le persone potessero usarli di notte.
Un’occupazione bizzarra che sorse da quest’abitudine igienica fu quella del “Valletto dello sgabello del Re”. Questo lavoro, di solito svolto dai figli della nobiltà, consisteva nell’assistere il re quando doveva fare i suoi bisogni e pulire successivamente.
Va da sé che i prodotti di scarto dovevano finire da qualche parte. In un’epoca in cui le fogne erano inesistenti, le persone semplicemente scavavano buche nel terreno, chiamate fosse biologiche, in cui venivano gettati i rifiuti umani.
Paradossalmente, questa pratica non era igienica, poiché i prodotti di scarto esposti all’aria creavano un ambiente adatto alla proliferazione di batteri che potevano diffondere malattie.
Igiene orale nel Medioevo
Passando da un’estremità del corpo all’altra, le cose non erano molto più luminose in termini di igiene dentale. Durante il Medioevo, c’era molto meno zucchero lavorato (se presente) nelle diete delle persone, il che li portava ad avere denti sorprendentemente sani e un alito più fresco rispetto a periodi successivi.
Le persone si limitavano a pulire la bocca sciacquando con acqua. Per quanto riguarda i denti, venivano puliti strofinandoli con un pezzo di stoffa. Successivamente, per mantenere i denti bianchi, le persone iniziarono ad utilizzare miscele di erbe e sostanze abrasive, tra cui il rosmarino bruciato, per strofinare i denti. Un collutorio a base di aceto e vino veniva anche utilizzato per l’igiene orale.
Un atteggiamento piuttosto rilassato verso l‘a pulizia‘igiene del corpo
Mentre le persone del Medioevo si preoccupavano in qualche modo di pulire i denti, è discutibile quanto fossero interessate alla pulizia generale del corpo. Alcuni ritengono che la norma fosse non fare il bagno molto frequentemente.
Tuttavia, questo potrebbe essere dovuto a periodi in cui gli uomini della Chiesa mettevano in guardia contro i bagni eccessivi, così come mettevano in guardia contro altri eccessi.
Inoltre, solo i ricchi avevano accesso a vasche da bagno private. Il resto della popolazione doveva accontentarsi di bagni pubblici, che dovevano ospitare centinaia di persone. Fare il bagno in tali bagni pubblici potrebbe non contribuire molto alla pulizia personale. Questo poiché l’acqua veniva raramente cambiata nonostante venisse utilizzata da molte persone.