Almanacco del 20 maggio, anno 325: si apre il primo concilio ecumenico della storia della Chiesa a Nicea. Dopo pochi secoli di vita, il Cristianesimo si affacciava già su notevoli difficoltà interne. I possibili scismi e quelli concreti saranno costanti compagni di viaggio della religione cristiana e, già nel 325, si cercava di affrontarli.
Il Concilio fu il primo convocato da un imperatore, chiaramente da Costantino. Iniziava quell’ingerenza delle questioni politiche all’interno di quelle religiose che sarebbe rimasta caratteristica costante per diversissimi secoli, ben oltre l’epoca medievale. Inoltre si tratta del primo concilio ecumenico, ma che vuol dire?
Il termine deriva la latino antico oecumenicus, che a sua volta derivava dal greco oikoumenikòs, aggettivo che indicava la “terra tutta“. Allora sarà facilmente deducibile che “Concilio ecumenico” voleva dire assemblea ecclesiastica a cui parteciparono vescovi provenienti da tutto il mondo. Ancora una volta una contestualizzazione è necessaria. Il cristianesimo all’epoca non era ancora diffuso in tutto il mondo come lo è oggi, ma vi parteciparono comunque in circa 300.
Rispondiamo allora alla domanda che si evince dal primo paragrafo: perché e “contro chi” fu convocato il concilio? Si trattava di rispondere ad un quesito fondamentale sollevato dal presbitero e teologo berbero Ario, e con al suo fianco la Chiesa di Alessandria. Il quesito era intorno alla sostanza del Figlio: Ario sosteneva la “creazione” di Gesù, quindi il suo inizio nella storia, e la diversità di sostanza rispetto al Padre. Il concilio risolse in direzione chiaramente opposta.
Altra decisione importante che venne presa durante tale concilio fu la data della Pasqua. All’epoca si decise infatti che la principale festività cristiana dovesse cadere la prima domenica dopo il plenilunio successivo all’equinozio di primavera. Una data sempre variabile ma comunque abbastanza fissata in un determinato periodo dell’anno.
Arriviamo alla chiusura del concilio e alla decisione definitiva in materia di fede che prende il nome di Simbolo Niceno. Si sancì ufficialmente il concetto della “homooùsion“, ovvero della consustanzialità di Padre e Figlio, mettendo un punto fisso nella prima grande disputa teorica ed ereticale della storia della Chiesa. La prima di una lunghissima serie…