Fra i grandi condottieri di epoca moderna il podio è sicuramente detenuto da Napoleone Bonaparte, pur ammettendo la grande concorrenza portatagli dall’ammiraglio Nelson. I due protagonisti della nostra vicenda, oltre che dalle incredibili doti in battaglia, sono accomunati dalle loro umili origini e dalla grande abilità nello scalare i vertici dell’esercito.
Il fatto curioso è che i due andarono diverse volte vicini, una di queste a tal punto da potersi stringere la mano (e dubito che lo avrebbero fatto). Due furono gli ostacoli: le condizioni ambientali (dannata nebbia) e l’oscurità della notte ci hanno privato di quella che sarebbe potuta essere una grande pagina di storia.
Ma procedendo per gradi, il primo incontro risale a quando sia Horatio Nelson che Napoleone Bonaparte erano giovani e di poca fama. Il primo un ufficiale, il secondo già generale.
Correva l’anno 1793 e un altro grande sommovimento storico era in corso: La rivoluzione francese. In particolare parliamo in questo caso dell’assedio di Tolone. Questa volta la spuntò Napoleone (1-0 quindi). Gli inglesi, impegnati nella difesa dei cittadini di Tolone, inutile dirlo, furono dunque sconfitti e l’incontro rimandato.
Anche durante le campagne d’Italia, pochi anni dopo, tra il 1796 ed il 1799, l’opposizione di Nelson con la sua flotta, impegnata ad inibire quella francese, fu priva di risultati notevoli. Anche qui, come in precedenza, i due personaggi si trovarono impiegati nello stesso frangente e nello stesso luogo. Spoiler alert, non si incontrarono.
Ma arriviamo finalmente al momento fatidico, Nelson e Napoleone a portata di stretta di mano. Durante la navigazione mediterranea della flotta inglese, per intercettare la flotta napoleonica, i nostri due amici furono, senza saperlo, affiancati sulle rispettive navi. Purtroppo il meteo decise di non far incontrare due dei più grandi generali mai esistiti.
Vorrà dire che aspetteremo un’altra epoca storica, sperando che le condizioni meteo siano migliori.