Oggi ne esistono di tutti i tipi, forma, dimensione, tessuto e uno per ogni occasione diversa… Stiamo parlando del reggiseno, un indumento indossato da moltissime donne e che – chi l’avrebbe mai detto – ha origini antiche. Fino a poco tempo fa, si riteneva che fosse un’invenzione dell’Ottocento. Grazie ad una scoperta fatta nel castello di Lengberg, in Austria, nel 2008, sappiamo che in realtà questo capo d’abbigliamento risale a più di 500 anni fa, epoca bassomedievale, per intenderci. Nel castello gli studiosi hanno ritrovato 4 reggiseni con una forma che richiama quella dei corrispettivi moderni.
Come dimostra uno studio al radiocarbonio, i reggiseni risalgono ad un periodo compreso fra il 1440 e il 1485. “Non c’era nulla che indicasse l’esistenza di reggiseni con coppe chiaramente visibili prima del XIX secolo. Anche noi inizialmente non credevamo a noi stessi. Ci sembrava impossibile che qualcosa di simile venisse già indossato nel Medioevo“, spiega Beatrix Nutz, archeologa dell’Università di Innsbruck. Prosegue: ”Il brevetto più antico che ho scoperto viene dagli Stati Uniti e risale al 1856. Fino al Medioevo sembrava inconcepibile che le donne indossassero un reggiseno. Nell’antica Grecia le signore portavano una striscia intorno ai seni, ma le coppe cucite come quelle attuali sono un’invenzione moderna”.
Fino a questo momento, era Mary Phelps Jacob l’inventrice del reggiseno. Questa è entrata nella storia brevettando il famoso capo d’abbigliamento nel 1914; prima di allora le donne avevano solo i corsetti come unica scelta.
Lo studio ha inoltre rivelato che, oltre ad essere più antico di quanto si pensasse, era anche ”sexy”. Lo decoravano con ornamenti in pizzo, indizio che fa pensare ad un suo utilizzo per essere visto anche dal partner maschile.
Oltre ai reggiseni, i ricercatori hanno trovato anche un paio di mutande di lino. Queste hanno una fattura simile ad un tanga. Sempre Beatrix Nutz ritiene che fossero un indumento prettamente maschile. In un’intervista alla ”Welt” la Nutz spiega che ‘‘Nel Medioevo le donne sotto la gonna non indossavano probabilmente nulla, le mutande erano considerate un indumento maschile. Solo nell’Italia del ‘500 le donne hanno cominciato ad indossare le mutande, come fecero le signore appartenenti alla famiglia dei Medici”.