Il regno cristiano di Gerusalemme nacque nel 1099, al termine del primo pellegrinaggio armato, passato alla storia come ”Prima Crociata”. Il suo primo governatore fu Goffredo di Buglione con il titolo di ”protettore del Santo Sepolcro”, colui che ha diretto il sanguinoso assedio alla città. Anche se fu più noto Baldovino IV, soprannominato ”Il re lebbroso”. Dopo aver portato a termine la conquista della Terra Santa, molti guerrieri fecero ritorno in Occidente, ma molti altri rimasero ricevendo come ricompensa terre e titoli. Questo territorio, dopo la sua presa, doveva essere ricostruito. Nacque come qualcosa di eccezionale, un regno cristiano in Oriente. Non era uno Stato come gli altri, dunque doveva organizzarsi in modo particolare per sopravvivere.
Politicamente, il regno di Gerusalemme era una monarchia laica elettiva ( la Curia eleggeva il re), anche se finì per replicare la modalità di successione occidentale, Cioè, il successore era di solito il figlio primogenito del re. Il rapporto tra re e nobili seguiva il sistema feudale occidentale. Il monarca aveva l’ultima parola negli affari dello Stato, anche se era importante che tenesse conto della nobiltà che lo componeva. I soldati d’Occidente commisero numerosi crimini nei confronti della popolazione.
Per mantenere un equilibrio i reali disposero la libertà di culto, in quanto i cattolici erano la minoranza rispetto a musulmani e ortodossi. Il Regno di Gerusalemme cercò di attirare i coloni occidentali offrendo loro terre e nessuna tassa per il primo anno, ma questo non funzionò.
Con il passare del tempo i crociati si avvicinarono sempre di più allo stile di vita orientale. Le tre potenze che i Crociati temevano erano l’Egitto, l’Impero Bizantino e i Seleucidi, anche se nessuna di esse aveva la capacità bellica di sconfiggerli a causa dei loro problemi interni e dell’incapacità di unificare le loro forze. Tuttavia, questo regno cristiano orientale ebbe vita piuttosto breve, iniziando ad entrare in crisi nella seconda metà del duecento. Furono molte le incursioni entro i confini del regno, fino alla caduta della città sotto le armi di Al-Asharaf Khalil, sultano mamelucco.