L’Iliade ci racconta una storia ricca di avventura, guerra, amore e dolore. Sullo sfondo però ci sono delle importanti riflessioni e collegamenti con la storia del XII secolo a.C. a lungo considerati infondati o poco credibili. Il tempo restituì mano a mano veridicità storica, (almeno parziale) all’opera, grazie al ritrovamento di alcune città protagoniste del racconto: Micene, Pilo, Troia e Tirinto in primis. Ma c’è una Città-Stato, la più antica conosciuta, che affascina e stupisce: Iklaina.
Quando la ritrovarono era considerata come poco più che un villaggio, di poca o nulla importanza. Ecco che arriva però un’altra storia di rivalsa. Iklaina stupiva giorno dopo giorno ed i ritrovamenti testimoniavano la sua importanza, aggiungendo porzioni di interesse e voglia di scoprire nuove cose sul suo conto.
La cittadina, che prosperò tra il 1600 ed il 1200 a.C., vanta un duplice primato: oltre ad essere la polis più antica da noi conosciuta, celava tra le sue vestigia un frammento d’argilla scritto in Lineare B. Tale scrittura – tipicamente adottata dai micenei – testimonia il fatto che ci troviamo davanti ad una civiltà sviluppata e burocratica.
Sul frammento erano incisi infatti una serie di nomi e delle annotazioni su dei fabbricati. Si trattava di un documento amministrativo destinato evidentemente a vita breve, dato che fu arso in una fossa e ne rimase appunto un solo frammento. Ciò nulla toglie alla sua importanza e al fatto che si evinca da questo come vi era già affermata una burocrazia avanzata.
Lo scritto risale agli anni compresi tra il 1350 ed il 1300 a.C., anticipando di circa 300 anni la datazione sulla scrittura Lineare B. Oltre a questo importante frammento nella Città-Stato vi erano circa 2.000 frammenti di affreschi e sappiamo inoltre che era ripartita in tre zone: una amministrativa, una residenziale e l’altra manifatturiera. Pur soggiogata a Pylos dunque manteneva una forma di autonomia e di elevata rilevanza.
Si tratta di scoperte importantissime che aumentano le nostre conoscenze su un’epoca molto remota. Epoca di eroi, guerre e tradimenti, ma anche di storia. Gli archeologi e gli studiosi ce ne restituiscono un importante pezzo, e noi lo custodiamo con cura.