Pensare al Regno polacco-lituano come ad una grande potenza viene molto difficile. Tutti abbiamo la tendenza a considerare gli eventi anacronisticamente, con gli occhi e i sentimenti odierni. Eppure in epoca medievale e moderna tale regno era tra i più fiorenti e ricchi di Europa.
Partiamo dalla Polonia. Qui, nel X secolo, la dinastia Piast si convertì al cristianesimo e giurò fedeltà all’imperatore Ottone I. Da questo momento in poi, il Ducato di Polonia, che esisteva già dal VIII secolo, venne riconosciuto come stato cattolico. Il duca Boleslao si incoronò in seguito, nell’anno 1025, re di Polonia.
Spostandoci poco più a nord-est, nell’area lituana, la situazione era molto più variegata. La forma di organizzazione sociale più diffusa era la tribù e la religione cristiana non era diffusa. Tali tribù cominciarono ad organizzarsi e lentamente si raggrupparono fino a formare un Granducato nel XIII secolo, di cui prese le redini il granduca Mindaugas.
Il Regno lituano però subiva continui attacchi dai Cavalieri Teutonici, per convertire la popolazione lituana al cattolicesimo. Come se non bastasse anche una guerra civile si stava rapidamente diffondendo. Si fronteggiavano la casata Jagellone contro quella dei Vytautas, appoggiata dai teutonici.
La casata Jagellone prevalse, ma i suoi esponenti non erano ancora definitivamente convertiti al cattolicesimo e ciò non era garante di ordine e pace.
Fu in questo contesto che intervenne la Polonia. Per sedare gli scontri ancora in atto con i Cavalieri Teutonici, i polacchi proposero a Jogaila, granduca lituano, di sposare la loro regina e di ricevere in cambio il battesimo, suggello dell’avvenuta conversione della casa regnante.
Il granduca accettò ed il matrimonio e la conseguente conversione portò notevole giovamento ad entrambi. Oltre alla fine del conflitto con l’ordine teutonico, i lituani si unirono in un florido regno e iniziarono a praticare rotte commerciali prima sconosciute che portarono notevoli guadagni al neo regno polacco-lituano. Un matrimonio ed una conversione avevano appena dato vita ad un regno prospero per secoli, a testimonianza che un po’ di amore non può che fare bene.