Non siamo più nuovi a notizie del genere, e quella di oggi non fa che confermare che viviamo sopra strati e strati di storia. Siamo nel Lazio, a Tarquinia, e qui, nel dicembre scorso, mentre si impiantava un sistema fotovoltaico, sono emerse ben 57 tombe. Si tratta di una vera e propria necropoli etrusca.
Come di consueto, lo scavo passò nelle mani della società Eos Arc e gli archeologi, tra marzo e aprile scorso, hanno lavorato al recupero dell’ingente patrimonio. Dalle diverse decine di tombe emerge una grande varietà anche di datazione. Le più antiche risalgono infatti al II secolo a.C, le più recenti invece al V secolo d.C.
Anche i tipi di sepoltura sono estremamente vari. Si possono trovare nel sito infatti tombe a cappuccina (esempio nella foto in basso), diffuse in epoca romano-etrusca e destinate alle classi meno abbienti, tombe in anfora, casse in muratura e tombe terragne. Per quanto riguarda le seconde, era uso diffuso nel periodo Tardoantico reimpiegare le anfore come sepolture, per evitare spese esose. Questo tipo di sepoltura era di solito destinata a bambini o ragazzi, per via delle loro dimensioni più ridotte.
All’interno dei vari tipi di inumazione erano presenti differenti corredi. Da alcuni più umili ad altri invece più preziosi. Di quest’ultima categoria fanno sicuramente parte gli splendidi orecchini e collane ritrovati in alcune sepolture. Parte di tali corredi sono già stati esposti nella giornata di studi riservata alle indagini di archeologia preventiva nei comuni costieri del Lazio.
Sul resto invece dei reperti funebri si sta svolgendo l’attività di recupero e di restauro, necessaria per riportare agli antichi splendori degli oggetti così antichi. Inoltre, la Soprintendenza archeologica aggiunge un altro elemento importante di novità. Alla necropoli etrusca, si aggiunge la scoperta anche di una divisione agraria nell’area che sarà oggetto di studio nei prossimi mesi.
Un’altra grande area di interesse storico-archeologico è dunque emersa e gli studi successivi approfondiranno le nostre conoscenze circa tale periodo molto importante per la storia, tanto etrusca quanto romana.