Napoleone non passa mai di moda e l’uscita nelle sale dell’omonima pellicola diretta da Ridley Scott lo conferma. Ci lasciamo sfuggire un’anticipazione: non troverete di sicuro questo episodio marginale, ma curiosissimo sul più grande generale (secondo alcuni) di tutti i tempi. Oggi vi racconteremo di quando Napoleone si commosse, più di ogni altra volta, di fronte ad un cagnolino.
![Napoleone cagnolino foto](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2023/11/la-piu-grande-commozione-di-napoleone-fu-davanti-a-un-cagnolino.-1.jpg)
Diamo giusto un po’ di dati, per capire meglio di chi stiamo parlando. Il numero di battaglie che riguarda Napoleone è, a dir poco, mostruoso: 147! Quanti morti ci furono durante queste guerre e scontri? I numeri (sempre molto labili) parlano di una cifra compresa tra 3,5 e 6 milioni di morti. Bene, davanti a tanta distruzione Napoleone si commosse sicuramente, ma non fu il suo apice.
A raccontare l’episodio in questione è il nostro protagonista durante l’esilio a Sant’Elena. Correva l’anno 1796, il Bonaparte era generale dell’Armata francese in Italia. Durante la notte, mentre si curavano i superstiti e si seppellivano i feriti, passeggiava inquieto. Avvolto nel suo mantello non si aspettava la visita del simpatico quadrupede.
![cagnolino soldato immagine](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2023/11/la-piu-grande-commozione-di-napoleone-fu-davanti-a-un-cagnolino.jpg)
Il cagnolino era tutt’altro che felice però, si lamentava, quasi piangeva. Andava avanti e indietro tra il corpo di un uomo ed il generale, e leccava la faccia del malcapitato. Quasi a chiedere di soccorrerlo. Forse era proprio quello che cercava di comunicare a Napoleone.
Il generale allora, a mente più lucida durante l’esilio, commenta l’accaduto. Afferma di essere conscio del fatto di aver condotto innumerevoli battaglie con grande freddezza e seminato morte ovunque. Ma in quella sera, quel cane, unico amico fedele rimasto al fianco dell’uomo fino alla morte, lo commosse.
![cagnolino Napoleone esilio](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2023/11/la-piu-grande-commozione-di-napoleone-fu-davanti-a-un-cagnolino.-2.jpg)
Bonaparte evidenziò come, probabilmente nello stesso rifugio militare ci fossero degli amici dell’uomo, o familiari addirittura. Nessuno di questi era al suo fianco, nessuno piangeva per lui come il suo più fedele amico. Allora disse di aver imparato un’importantissima lezione dalla natura e dal cagnolino, trasmettendola anche a noi con le sue memorie.