Ancora nel 1600, la vita dei coloni nella Nuova Francia non è affatto facile. Il clima rigido mette a dura prova la resistenza dei francesi, i quali devono affrontare anche la forte opposizione dei popoli nativi, gli Irochesi. L’espansione del popolo francese si fa attendere. La città di Québec viene fondata nel 1608, ma un primo censimento del 1666 conta solamente 3.215 abitanti. Così, tra il 1663 e il 1673 arrivano navi piene di speranza…E di donne: si tratta delle Figlie del Re.
Infatti, nella nuova colonia francese a metà del XVII secolo c’è una forte sproporzione tra la popolazione maschile e quella femminile. Per le donne, infatti, non era facile affrontare il viaggio oltre oceano. Il costo era molto elevato e le donne erano ancora lontane dall’ottenere un’indipendenza economica.
Il governatore fa dunque al re una richiesta che potrebbe sembrare insolita. Jean Talon chiede a Luigi XIV di mandare 500 ragazze francesi, così da ottenere una francesizzazione dei territori della Nuova Francia. La risposta del re non si fa attendere, e 850 ragazze tra i 18 e i 25 anni vengono reclutate. Il re si fa occupa non solo delle spese del viaggio, ma soprattutto di fornire alle ragazze la dote necessaria per sposarsi. Molte sono le illustrazioni che le ritraggono con una cassetta contenente un piccolo corredo per iniziare la loro nuova vita.
L’appellativo «Filles du Roi» non deve però ingannare. Poche delle ragazze erano infatti nobili, la maggior parte di loro appartenevano al ceto umile. Ma la scelta non fu casuale. Anne Gasnier arrivò direttamente dal Canada per selezionare le donne in base al loro stato di salute. Solo quelle più vigorose potevano affrontare il crudo ambiente della colonia.
Delle 850 ragazze scelte, alcune rinunciano all’avventura a un passo da salire sulla nave, altre muoiono a causa delle basse temperature. Altre ancora non si ambientarono e ripartirono alla volta del Vecchio Continente. Nonostante ciò, ben 737 ragazze trovano facilmente marito tra contadini e soldati. Molti uomini, infatti, diedero loro il benvenuto direttamente ai porti di Québec e Montréal.
L’iniziativa è senza dubbio efficace: 700 bambini vengono alla luce solamente nel 1671. Una grande parte della popolazione francese oggi discende proprio da queste giovani coraggiose, che partirono in cerca di fortuna nel Nuovo Continente. Non è dunque un azzardo definirle “madri fondatrici“.