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Vittoria età vittoriana

4 articoli per distruggere la morale vittoriana: Stead ed il giornalismo d’inchiesta pionieristico

L’età vittoriana in Inghilterra è rinomata per la sua grande austerità e purezza. Ma non fu sempre così, anzi. Per cominciare definiamo l’età di cui stiamo parlando. Dal 1837 al 1901, quando sul trono d’Inghilterra sedeva la regina Vittoria, si è snodata l’età che da lei prende il nome. L’Inghilterra visse una fase di grande sviluppo e guidò la rivoluzione industriale, oltre che consolidare un grandissimo impero coloniale.

Vittoria età vittoriana

Ma l’aspetto più rinomato di tale periodo fu senza dubbio la morale: castità, purezza e onestà erano le parole chiave. Ma quanto è vero tutto ciò? Sicuramente furono i caratteri attorno a cui ruotò la vita di molti aristocratici e nobili. Ma negli strati più poveri della popolazione niente di tutto ciò era all’ordine del giorno. Al contrario nella vita quotidiana succedevano le peggio nefandezze.

Proprio in questo periodo un altro grande fenomeno storico prendeva piede. Stava nascendo il giornalismo e l’800 è il secolo delle folle con i suoi grandi studiosi come Le Bon e Nietzsche.

vittoriana foto Londra

La Gazzetta The Pall Mall era all’epoca una delle più importanti di Londra. Per questa scriveva William Thomas Stead. La serie di articoli più scandalosa che pubblicò fu “The Maiden Tribute of Modern Babylon”. L’articolo denunciava la prostituzione minorile ed il traffico di esseri umani per le strade della capitale e la mancanza della tanto ostinata morale proprio laddove si supponeva ce ne fosse di più.

La serie di 4 articoli racconta di come Stead si sia inserito nei giri della malavita londinese senza difficoltà e di come questi fossero molto attivi. Racconta anche la sua esperienza in un bordello e come qui comprò la verginità di una ragazzina per una grossa somma di denaro, ovvero 5 sterline (no, non erano poche, corrispondevano a quasi 700euro odierni).

Stead età vittoriana

La cosa più significativa però è che la madre della ragazzina lo denunciò anche. Passò alla storia come l’Eliza Armstrong Affair. Clamorosamente Stead fu condannato per rapimento poichè non trovò nulla che testimoniava che non aveva comprato la ragazzina. Morirà poi a bordo del Titanic. Almeno però il Parlamento prenderà atto del crimine largamente diffuso e cercherà di limitarlo col Criminal Law Amendement Act. Grazie a Stead allora per averci raccontato una pagina di storia rimasta nascosta.